La magnolia ibrida dalle origini francesi.
Ordine: Magnoliales
Famiglia: Magnoliaceae
Genere: Magnolia
Specie: M. x soulangeana
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero deciduo che raggiunge al massimo i 10 m di altezza. Ha fusto semplice e chioma larga e tondeggiante.
Corteccia: di colore grigio scuro o marrone chiaro, ruvida e spessa.
Foglie: semplici, alterne e a forma ovale. Sono lucenti e di colore verde scuro.
Fiori: molto grandi e profumati, variano di colore dal bianco al rosa e al marrone rossastro. Compaiono prima rispetto alle foglie, all’inizio della primavera. Permangono di solito sulla pianta solo una settimana.
Frutti e semi: infruttescenze a forma di pigna, che a maturità si dischiude rivelando i semi.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta ibrida creata in Francia nel 1800 circa dall’incrocio di Magnolia denudata con Magnolia liliiflora. Dalla Francia l’ibrido è stato portato e successivamente coltivato soprattutto in Inghilterra, dove si ritrova soprattutto nei giardini del sud, e lungo le coste del Nord America. Non ama i ristagni d’acqua ma tollera bene le temperature basse, anche sotto lo 0°. Necessita di spazio per crescere.
UTILIZZO
La magnolia ibrida è una pianta usata principalmente a scopo ornamentale. Viene coltivata molto facilmente e ha una buona resistenza al vento. Ad oggi sono conosciute un centinaio di cultivar di questa magnolia che si contraddistinguono dalla colorazione dei fiori e dalle loro dimensioni. La varietà americana “Grace McDade” è considerata la varietà con i fiori più grandi, che possono raggiungere un diametro di 35 cm.
CURIOSITÀ
La specie prende il nome dal creatore, Étienne Soulange-Bodin, un ufficiale in pensione della cavalleria napoleonica, grande amante della botanica e fondatore della prima Società di Orticoltura francese.

Corteccia

Foglie