Il noce del Caucaso: uno dei cugini del noce da frutto.
Ordine: Fagales
Famiglia: Juglandaceae
Genere: Pterocarya
Specie: P. fraxinifolia
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero deciduo, alto fino a 30 m. Ha chioma densa ed espansa.
Corteccia: inizialmente liscia e grigia, con l’età diventa rugosa con profondi solchi neri.
Foglie: composte, con ciascuna 11-20 paia di foglioline a forma lanceolata, alterne.
Fiori: riuniti in amenti di colore verde. Gli amenti maschili sono cilindrici, mentre quelli femminili sono penduli e molto più lunghi. Compaiono verso fine aprile insieme alle foglie.
Frutti e semi: piccoli e sferici, con una membrana alare che ne facilita la dispersione. Non sono commestibili.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta originaria del Caucaso, introdotta in Europa alla fine dell’800. Si trova dal livello del mare fino a 700 m di quota. Ama i terreni umidi dove cresce in modo rapido, sopportando anche temporanee inondazioni.
UTILIZZO
Il noce del Caucaso è una specie usata a scopo ornamentale grazie alla maestosità della chioma. Viene impiegato soprattutto in parchi e giardini, mentre è sconsigliato per le alberature stradali, sia per l’ampia chioma che per le radici vigorose che tendono a danneggiare la pavimentazione stradale. Il legno, leggero e resistente, è molto apprezzato per la costruzione di mobili.
CURIOSITÀ
Il genere, Pterocarya, parola composta dal greco pteron (=ala) e karya (=noce), allude ai frutti, piccole noci alate riunite in caratteristici amenti penduli. La specie, fraxinifolia, ricorda che la foglia composta è simile a quella del frassino.

Portamento a inizio primavera

Portamento

Corteccia

Foglie