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Nocciolo

Il nocciolo, una pianta ubiquitaria.

Ordine: Fagales

Famiglia: Betulaceae

Genere: Corylus

Specie: Corylus avellana

MORFOLOGIA

Portamento e dimensioni:

arbusto alto 3-4 metri con chioma densa.

Corteccia:

di colore bruno scuro.

Foglie:

alterne e di forma tondeggiante e acuminate all’apice, con margine a doppia dentatura. La pagina inferiore è provvista di peluria ed è di colore più chiaro rispetto a quella superiore.

Fiori:

fiori maschili riuniti in amenti penduli di colore giallastro. Fiori femminili poco appariscenti, a forma di gemma. La fioritura è precoce, verso inverno-inizio primavera, e precede la foliazione.

Frutti e semi:

frutti secchi, detti acheni o comunemente nocciole, di colore marroncino, protetti da una dura capsula. Maturano in estate avanzata.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Il nocciolo è una pianta originaria dell’Asia Minore, molto comune dalla zona mediterranea a quella montana, raggiungendo i 1.200 metri di quota. Si adatta a suoli diversi, prestandosi bene alla colonizzazione di suoli denudati e franosi. È da considerarsi una specie ubiquitaria ad elevata capacità di ricolonizzazione di aree abbandonate.

UTILIZZO

È coltivato come pianta da frutto in numerose regioni; le nocciole hanno seme edule, ricco di olio usato nell’alimentazione, nell’industria dei colori e in profumeria. Il legno biancastro, di qualità mediocre e di ridotte dimensioni, è impiegato soprattutto per la realizzazione di pali, botti, o come combustibile per produrre carbone.

CURIOSITÀ

Il nome del genere deriva dal greco Kóris (elmo) per la forma dell’involucro che ricopre i frutti. Il nome della specie, avellana, deriva invece dall’ampia diffusione della pianta nella zona di Avellino fin dai tempi antichi.

Infiorescenze maschili

nocciolo

Infiorescenze femminili

(Fonte: www.freenatureimages.eu)

Foglie

nocciolo

Corteccia

(Fonte: www.freenatureimages.eu)

Frutti secchi acerbi

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