Il cedro del Libano: l’abitante della Foresta di Dio.
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Cedrus
Specie: C. libani
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero sempreverde che può raggiungere i 40 m di altezza e i 1.000 anni di età. Ha chioma densamente ramificata, dapprima piramidale e successivamente a forma appiattita.
Corteccia: di colore bruno-nerastro e fessurata.
Foglie: aghiformi, portate sia singolarmente che a ciuffi di 20-30 aghi per brachiblasto. Persistono dai 3 ai 6 anni sulla pianta.
Fiori: essendo una conifera non presenta fiori veri e propri, ma microsporofilli maschili giallastri e macrosporofilli femminili rossastri.
Frutti e semi: pigne resinose a forma di botte con apice arrotondato. Dopo 3 anni dalla formazione si sfaldano disperdendo semi muniti di una grande ala.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta originaria del Libano e del Mediterraneo orientale. Predilige i terreni poveri e sciolti e si ritrova anche a 3.000 metri di altitudine.
UTILIZZO
Il legno, di ottima qualità, compatto e con aroma penetrante, è apprezzato fin dall’antichità per la sua durata e la resistenza al degrado; è utilizzato sia per materiali da costruzione sia per mobili. Viene usato anche come albero ornamentale.
CURIOSITÀ
Nell’antichità il cedro del Libano era il simbolo dell’altezza, della grandezza e della potenza ed era ritenuto in grado di proteggere gli edifici dalle negatività e dai danni del tempo. Gli esemplari considerati i più belli e spettacolari al mondo sono quelli della Foresta dei cedri di Dio, in Libano, dichiarata Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
La specie è rappresentata nella bandiera del Libano.

Corteccia

Aghi a ciuffo

Portamento

Strobili maschili

Strobili femminili