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Castagno europeo

Il castagno europeo, specie pregiata.

castagno europeo

Ordine: Fagales

Famiglia: Fagaceae

Genere: Castanea

Specie: Castanea sativa

MORFOLOGIA

Portamento e dimensioni:

albero deciduo alto anche 30 metri, che può superare i 500 anni d’età. Ha portamento maestoso, con chioma rotondeggiante molto ramificata.

Corteccia:

liscia e olivastra da giovane, diventa grigio-bruna e spiralata con lunghi solchi verticali negli esemplari adulti.

Foglie:

semplici, alterne e disposte a spirale, lanceolate e con margine seghettato. La pagina superiore delle foglie è liscia e lucida, più scura rispetto alla pagina inferiore.

Fiori:

riuniti in infiorescenze ad amento sia con fiori di un unico sesso sia con entrambi i sessi. La fioritura è tardiva, da maggio a luglio.

Frutti e semi:

frutti secchi, detti acheni, avvolti da un riccio molto spinoso. A maturità si aprono disperdendo 2 o 3 semi di grandi dimensioni, chiamate castagne.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Pianta originaria dell’Europa, diffusa anche in Asia nelle zone montane fino ai 1.000 metri di quota. Preferisce terreni freschi, acidi e ricchi di potassio e fosforo. Non tollera le basse temperature e la siccità.

In Italia è presente lungo tutta la penisola, trovandosi spesso in associazione con querce, faggi e conifere.

UTILIZZO

Il castagno europeo è una specie pregiata per i suoi frutti, per la produzione di miele, per la legna e per l’abbondanza di tannini usati per la concia delle pelli. Per i suoi molteplici utilizzi è una delle più importanti essenze forestali dell’Europa meridionale, fin dall’antichità.

Il frutto è stato utilizzato in passato soprattutto per la produzione di farina di castagne. Questo impiego ha oggi un’importanza marginale e circoscritta alla produzione di dolci tipici, come il castagnaccio. Ancora diffusa è invece la destinazione dei frutti di buon pregio al consumo diretto, concentrato nei mesi autunnali, e alla produzione industriale di confetture e marron glacé. 

CURIOSITÀ

Il castagno è frequentemente citato nella letteratura, in genere come elemento di sfondo. Si ritrova per esempio nelle opere di Boccaccio, Carducci, Pascoli, Deledda e Calvino.

L’epiteto specifico, sativa, significa letteralmente “seminato piantato”, indicando quindi una pianta domestica che viene coltivata.

castagno europeo

Portamento

castagno europeo

Corteccia

castagno europeo

Foglia

castagno europeo

Infiorescenza

castagno europeo

Ricci

(Fonte: www.freenatureimages.eu)

Il castagno europeo del Parco di Villa Scheibler

Servizi ecosistemici
Valore
Valore economico €
246,77
Sequestro Carbonio Kg/Anno
1,80
Deflusso Idrico evitato m3/Anno
0,10
Rimozione Inquinanti Gr/Anno
41,00
Benefici economici €/Anno
3,68

Fonte: geoportale.comune.milano.it/sit/patrimonio-del-verde

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