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Ailanto

L’ailanto: una pianta infestante.

Ordine: Sapindales

Famiglia: Simaroubaceae

Genere: Ailanthus

Specie: Ailanthus altissima

MORFOLOGIA

Portamento e dimensioni:

albero deciduo che raggiunge i 25 metri di altezza e i 50 anni di età. Ha crescita rapida e portamento eretto.

Corteccia:

grigiastra e liscia. Con l’età può presentare screpolature.

Foglie:

composte da 6-12 paia di foglioline alterne e di colore verde scuro lucente, con margine dentato.

Fiori:

riuniti in un’infiorescenza a forma di pannocchia di colore verde o giallastro. Sono portati in posizione terminale e compaiono tra maggio e luglio.

Frutti e semi:

samara contenente al centro un unico seme. L’ala è ritorta, rendendo il frutto efficace nel volo planato, utile per diffondere la specie. Grazie alla loro forma infatti, sono capaci di arrivare molto lontano anche con vento debole.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Pianta originaria della Cina, importata in Europa dal ‘700 per scopi ornamentali. È una specie resistente, adattabile a qualsiasi tipo di terreno e si moltiplica rapidamente e abbondantemente, tanto da essere considerata specie invasiva infestante. Sopporta bene l’inquinamento urbano e si ritrova fino ai 1.000 metri di quota, in tutta la penisola italiana.

UTILIZZO

Il legno è leggero e fragile e, insieme alle foglie, viene usato nell’industria cartaria, oltre che come ottimo combustibile.

Le radici, le foglie e la corteccia dell’ailanto sono utilizzate nella medicina tradizionale cinese, in quanto presentano proprietà antisettiche, antidiarroiche e astringenti. Tuttavia le preparazioni a base di questa specie sono leggermente tossiche e hanno sapore molto amaro, dando spesso nausea e senso di depressione a chi ne fa uso.

CURIOSITÀ

È stato importato in Europa per allevare la Samia cynthia, detta anche bombice dell’ailanto, il cui bruco viene impiegato per la produzione di una particolare seta. Cessata la produzione, la pianta è rimasta in coltivazione, naturalizzandosi e diffondendosi ovunque.

Il nome del genere, Ailanthus, deriva dal malese, indicando letteralmente “albero che raggiunge il cielo”. Anche il nome della specie, altissima, fa riferimento all’altezza che la pianta può raggiungere.

Portamento

Corteccia

Foglie composte

Infiorescenze

Frutti

L'ailanto di Parco Testori

Servizi ecosistemici
Valore
Valore economico €
1999,02
Sequestro Carbonio Kg/Anno
23,70
Deflusso Idrico evitato m3/Anno
0,80
Rimozione Inquinanti Gr/Anno
475,40
Benefici economici €/Anno
42,99

Fonte: geoportale.comune.milano.it/sit/patrimonio-del-verde

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