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Acero saccarino

L’acero saccarino: acero americano dalle foglie argentate.

Ordine: Sapindales

Famiglia: Sapindaceae 

Genere: Acer

Specie: A. saccharinum

MORFOLOGIA

Portamento e dimensioni:

albero deciduo che di norma raggiunge un’altezza di 20 m. La chioma ha forma globosa od ovoidale, ma è rada.

Corteccia:

nei rami più giovani è liscia, di colore bruno-rossastro e coperta da lenticelle bianche. Nel fusto adulto assume invece un colore grigio-bruno e tende a desquamarsi.

Foglie:

semplici, opposte, con 5 lobi profondamente incisi e margine seghettato. La pagina superiore è di colore verde brillante; quella inferiore è invece di colore bianco-argentato.

Fiori:

riuniti in corimbi e di colore variabile dal verde giallastro al rosso. Non presentano petali e compaiono a marzo, prima della comparsa delle foglie.

Frutti e semi:

disamare con ali leggermente ritorte.

Acero originario dell’America nord-orientale, a cavallo tra Stati Uniti e Canada. Qui è spesso presente lungo le rive dei fiumi. Molto adatto a varie situazioni climatiche, dalle inondazioni temporanee alla siccità, sopporta bene anche l’inquinamento urbano.

Usato soprattutto come pianta ornamentale a causa della fragilità del suo legno. Nonostante il nome, questo acero non viene utilizzato per estrarre lo zucchero dal quale si produce lo sciroppo d’acero.

L’acero saccarino è chiamato anche acero argentato a causa della colorazione che le foglie presentano nella pagina inferiore.

Portamento

Corteccia

Foglie

Fioritura e disamare in crescita

Disamare