Abete canadese
L’abete canadese, la pianta più settentrionale del continente americano.

Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Picea
Specie: P. glauca
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni:
conifera che raggiunge normalmente i 30 m di altezza. La chioma è conica negli esemplari giovani e cilindrica in quelli più vecchi.
Corteccia:
sottile e squamosa, tende a sfaldarsi in piccole placche.
Foglie:
aghiformi e di colore blu-verde nella pagina superiore; la pagina inferiore è invece di colore bianco-blu. Gli stomi sono presenti su entrambe le pagine.
Fiori:
essendo una conifera non presenta fiori veri e propri, ma microsporofilli maschili e femminili portati su strobili sulla stessa pianta.
Frutti e semi:
strobili, detti anche pigne o coni, pendenti, sottili e cilindrici. Sono di colore verde o rossastro e presentano scaglie sottili e flessibili. I semi neri sono protetti da una lunga ala sottile.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta originaria delle foreste temperate e boreali del Nord America, in particolare dell’Alaska e del Canada. Attualmente si è naturalizzata anche negli stati più a nord degli Stati Uniti d’America ed è stata introdotta in Europa alla fine del 1800. Resiste a temperature molto basse e predilige suoli ben drenati. Si trova spesso in associazione con abete rosso, betulla e pioppo.
UTILIZZO
Viene usato come albero ornamentale in parchi e giardini con numerose cultivar di varie dimensioni, colori e forme. È spesso presente nella forma nana, detta albertiana, raggiungendo altezze massime di 4 m.
CURIOSITÀ
L’abete canadese è la specie di albero più settentrionale del Nord America e presenta diverse varietà naturali, sviluppate in base alla posizione geografica, che spesso ibridano tra loro.

Portamento

Corteccia

Foglie aghiformi