L’abete blu argentato, dal suggestivo colore degli aghi.
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Picea
Specie: P. pungens var. Koster
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero sempreverde alto 10-12 m, a crescita lenta. Ha tronco eretto e chioma piramidale. Si può trovare anche in forma arbustiva o nana.
Corteccia: di colore grigio-marrone e squamosa.
Foglie: aghiformi, lunghe e di colore azzurro-argento intenso. Sono rigide e acuminate.
Fiori: essendo una conifera non produce fiori veri e propri, ma microsporofilli maschili e macrosporofilli femminili raggruppati in strobili. Sono portati sulla stessa pianta.
Frutti e semi: strobili, detti anche pigne o coni, di colore marrone chiaro. Sono allungati e possiedono scaglie leggere, poco coriacee. Si formano solo su esemplari con più di 20 anni.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta riprodotta per innesto dalla specie Picea pungens Glauca, originaria dei versanti delle Montagne Rocciose, negli Stati Uniti occidentali. Predilige suolo povero e sabbioso e clima temperato freddo. Ama gli ambienti soleggiati ma non i ristagni d’acqua.
UTILIZZO
L’abete blu argentato viene usato come albero ornamentale per il colore intenso dei suoi aghi, con punte molto acute. Si trova soprattutto in parchi e giardini. Il legno è di scarsa qualità, essendo nodoso e poco lavorabile.
CURIOSITÀ
La specie Picea pungens, da cui deriva la varietà Koster, viene detta anche Peccio del Colorado ed è presente in commercio una grande varietà di cultivar sia arboree che arbustive.
Sebbene venga chiamato abete blu argentato, questa specie rientra nel genere Picea e non nel genere Abies. Si distinguono per il portamento delle pigne: mentre il primo produce pigne pendule, Abies produce pigne erette.

Portamento

Corteccia

Foglie aghiformi

Sporofilli maschili