Sulle orme di Greta... verso il vivaio sociale!
Il progetto “Sulle orme di Greta… verso il vivaio sociale!” ha creato una rete tra soggetti che lavorano in ambito agricolo e in ambito sociale, con particolare attenzione alle tematiche ambientali. L’azione principale del lavoro tra i partner è stata quella di proporre laboratori di formazione pratica sul tema dell’eco-sostenibilità e corsi di formazione specifica al fine di suggerire alle nuove generazioni uno spunto di riflessione riguardo le tematiche trattate. L’obiettivo è stato quello di offrire alle persone non solo una valida occasione formativa, creando o implementando competenze spendibili nel mondo del lavoro, ma anche momenti di aggregazione e socializzazione.
Impianto di fitodepurazione realizzato presso CasciNet
Il focus del progetto: la lotta al cambiamento climatico e lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, garantendo una formazione di qualità grazie a formatori altamente qualificati.
I partner hanno lavorato affinché si avviasse un duplice processo di inclusione territoriale, con la creazione di una rete di persone e soggetti differenti capaci di includere due differenti categorie di fragilità sociali:
- Residenti del quartiere di Quarto Oggiaro, nella periferia nord ovest di Milano, con fragilità socio-economica, supportati attraverso corsi gratuiti di lingua e di comunicazione oltre che aiuti concreti alimentari durante la crisi economica scoppiata a causa della pandemia da Covid-19;
- Italiani di seconda generazione e rifugiati con permesso di soggiorno che vivono situazioni di discriminazione (extracomunitari e\o LGBT della rete Arci Gay-CIG), a cui sono stati offerti momenti di condivisione culturale attraverso cene e pranzi sociali usando le ricette del paese d’origine.
Abbiamo coinvolto, inoltre, attraverso realtà legate al territorio di Rivolta D’Adda grazie al supporto del partner Ortofficine Creative , giovani con disabilità, (Camminiamo Insieme) giovani in riabilitazione da dipendenze (U.O riabilitazione da dipendenze ASST Ospedale Maggiore di Crema) e giovani inseriti in percorsi di inclusione (Servizi Sociali Rivolta d’Adda – Agnadello).
Alla fine dell’anno di lavoro, nonostante l’emergenza sanitaria, i partner sono riusciti a costruire modelli replicabili, manufatti tangibili e momenti esperienziali ad alto valore formativo che hanno riscosso molto successo principalmente tra i giovani.
Creare modelli replicabili ha permesso di mettere in relazione la campagna metropolitana con il contesto della pianura cremasca e la comunità montana dell’alta gardesana.
I luoghi delle attività hanno interessato principalmente le cascine, tra cui Cascina Sant’Ambrogio, Cascina Monfalcone con i terreni della Rampina a Rivolta d’Adda, gestiti dall’APS Ortofficine Creative e Baita Monte Prà (nel bresciano) di Ersaf gestita in passato dall’associazione AmbienteAcqua, con il supporto dell’Associazione Costa Nostra, completamente ecosostenibile ed alimentata ad energie rinnovabili.
Finalità:
Il progetto “Sulle orme di Greta… verso il vivaio sociale!” è stato presentato al Bando APS/ODV 2019 promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e da Regione Lombardia.