Itinerario 1: Parco Sempione
Il progetto Giraparchi
Milano ospita diversi giardini, parchi e spazi verdi che risultano essere enormi polmoni per una metropoli sempre più caotica e inquinata, ognuno con la propria storia, vegetazione e fauna. Molte di queste aree verdi milanesi sono però poco conosciute e fruite, nascoste tra gli enormi palazzi della città o racchiuse da alte siepi e muri.
Il progetto “GIRAPARCHI” nasce per scoprire le ricchezze di questi spazi, indispensabili per i cittadini e per la città stessa. Con questa iniziativa porteremo a conoscere gli aspetti storico-artistici e naturalistici non solo dei parchi più fruiti, come Parco Sempione e i Giardini pubblici Indro Montanelli, ma anche di quelli più nascosti e meno turistici, attraverso degli itinerari accessibili a tutte le fasce d’età.
Gli obiettivi sono quindi diversi: valorizzare il territorio ed in particolare le indispensabili aree verdi che si inseriscono nel contesto urbano; promuoverne ed implementarne la fruizione e la conoscenza, sia dal punto di vista storico/architettonico che naturalistico; tutelare e preservare queste aree responsabilizzando la cittadinanza alla gestione e alla custodia del proprio territorio; avvicinare i cittadini alle bellezze della loro città coinvolgendo italiani di seconda generazione, famiglie straniere, giovani e cittadini meno coinvolti da iniziative culturali.
Provate tutti i nostri itinerari, da soli o in compagnia, facendo particolare attenzione alla natura che vi circonda!
PARCO SEMPIONE NORD
Partenza: Piazza Sempione
Arrivo: via Agostino Bertani 16
Durata: 25 minuti
Lunghezza: 1,8 km
Parco Sempione è considerato uno dei simboli principali di Milano. Con i suoi 386.000 metri quadri di superficie il parco nasce per volere della famiglia Sforza a contorno del Castello Sforzesco. Viene successivamente ridisegnato sullo stile inglese dall’architetto Emilio Alemagna, verso la fine dell’Ottocento.
1. L’Arco della Pace
Costruzione del 1807 con lo scopo di commemorare le vittorie di Napoleone e ricostruito successivamente per celebrare il Trattato di Parigi del 1815. L’arco trionfale neoclassico è stato progettato dall’architetto Luigi Cagnola ed è stato successivamente intitolato a Francesco I d’Austria.
2. Cascina Nascosta
Vecchia cascina lombarda dalla tipica forma a corte che, grazie al contributo di Fondazione Cariplo e all’intervento di diversi enti associativi tra cui Legambiente Lombardia, è diventata uno spazio di riferimento cittadino nell’ambito della sostenibilità. Qui è possibile infatti partecipare a eventi e percorsi rivolti a scuole, famiglie e aziende, oltre che gustare prodotti stagionali e di qualità presso la Latteria, spazio dedicato al cibo aperto dalla mattina alla sera.
3. La Torre Branca
Costruita nel 1932 in occasione della quinta Triennale. Alta 108,60 metri è diventata inagibile nel 1972 per poi essere restaurata e resa di nuovo accessibile. È fatta di tubi d’acciaio ed è stata progettata da Cesare Chiodi, Gio Ponti ed Ettore Ferrari. Viene chiamata anche Torre Littoria.
4. Chiosco scultura
Opera in cemento armato realizzato dallo scultore italiano Giorgio Roccamonte, fornita dalla Triennale di Milano. È nata come chiosco per la lettura utilizzabile dalla cittadinanza.
5. Il Palazzo dell’Arte della Triennale
Nasce come sede permanente delle Esposizioni internazionali delle Arti Decorative ed è ad oggi uno dei principali spazi espositivi cittadini. All’interno del cortile è visibile l’opera l’opera Bagni Misteriosi di Giorgio De Chirico, inizialmente creata come fontana per l’ingresso della Triennale.
6. Una copia del “Teatro Continuo” di Alberto Burri
Opera costruita per la Triennale del 1973 e demolita alla fine dell'Ottocento per degrado. Rappresenta un palcoscenico a cielo aperto ridotto all’essenziale.
7. Accumulazione musicale e seduta
Composizione di Arman che rappresenta un curioso palco per orchestra sulle cui gradinate si riconoscono imprigionate sedie in ferro. Viene chiamato impropriamente anche anfiteatro del parco.
8. Il Ponte delle Sirenette
Inizialmente posizionato lungo la Cerchia dei Navigli in quella che è oggi via Visconti di Modrone e poi spostato all’interno del parco a seguito dell’interramento del Naviglio. Uno dei primi ponti metallici d’Italia, costruito nel 1842 e dedicato all’imperatore austriaco Ferdinando I.
9. Il Monumento equestre a Napoleone III
Opera dello scultore Francesco Barzaghi, prima collocata nel cortile del Palazzo del Senato e solo successivamente spostata al parco.
10. La Biblioteca del Parco Sempione
Ex sede del padiglione per la decima Triennale, situata sulla collinetta detta Monte Tordo.
11. L’Arena Civica
Inaugurata nel 1806 sotto Napoleone e ideato da Luigi Canonica. Anfiteatro in stile neoclassico usato attualmente per la realizzazione di concerti o competizioni sportive. Per la realizzazione sono stati utilizzati materiali di recupero ricavati dalla demolizione delle fortificazioni del Castello. Intitolato a Gianni Brera, scrittore e giornalista sportivo.
PARCO SEMPIONE SUD
Partenza: Piazza Castello
Arrivo: Piazza Castello
Durata: 30 minuti
Lunghezza: 2,2 km
1. La Torre del Filarete
Torre a campanile che deve il suo nome all’architetto Antonio Averulino detto il Filarete, che la progettò nel 1452. Diventata successivamente un deposito di polvere da sparo, è crollata ed è stata poi ricostruita dall’architetto Luca Beltrami. Lungo la torre sono ben osservabili un orologio ornato da un sole raggiante (ispirato alle insegne degli Sforza), la statua di Sant’Ambrogio e un bassorilievo con il re Umberto I a cavallo, eseguito con marmo di Candoglia (lo stesso utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano).
2. Il Castello Sforzesco
Grande complesso fortificato eretto su commissione di Francesco Sforza nel quindicesimo secolo sui resti di una precedente fortificazione medievale, nota come Castello di Porta Giovia. È stata una delle principali cittadelle militari d’Europa. L’assedio francese del 1733 durante la guerra di successione polacca ha lasciato il complesso in pessimo stato, tanto che Napoleone ne avviò in parte la demolizione. L’architetto Luca Beltrami vi ha condotto tra il 1893 e il 1905 dei lavori di riqualifica che hanno reso il complesso eclettico.
È oggi sede di istituzioni culturali e di importanti musei quali la Pinacoteca, il Museo d’Arte antica e il Museo della Preistoria.
3. Piazza del Cannone
Deve il suo nome alla presenza di un cannone (tecnicamente un mortaio d’assedio austro-ungarico) posto al centro di essa fino al finire degli anni cinquanta.
4. Il Ponte delle Sirenette
Inizialmente posizionato lungo la Cerchia dei Navigli in quella che è oggi via Visconti di Modrone e poi spostato all’interno del parco a seguito dell’interramento del Naviglio. Uno dei primi ponti metallici d’Italia, costruito nel 1842 e dedicato all’imperatore austriaco Ferdinando I.
5. La Fontana dell’acqua marcia
Eretta negli anni Venti e una delle poche del suo genere ancora presenti a Milano. Questa fontana attinge acqua dallo “sgradevole” odore, dato dall’anidride solforosa, prelevata in passato dai milanesi per curare i malati, in particolare per combattere i disturbi al fegato. Solo tre fontane di questo tipo sono rimaste intatte, le altre sono state demolite dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. L’Acqua Marcia è comunque un’acqua di ottima qualità classificabile come Oligominerale, che emerge in pressione da 350 metri di profondità.
6. L’ Acquario civico di Milano
Costruito per l’Esposizione internazionale del 1906 che si svolse a Milano per celebrare l’apertura del Traforo del Sempione, la struttura dispone di circa 36 vasche con più di 100 specie di animali acquatici, tra pesci, molluschi, coralli e crostacei. In stile liberty viennese e progettato dall’architetto Sebastiano Locati, è uno degli acquari più antichi al mondo.
Dal 2003 al 2006 è stato oggetto di un lungo restauro che ne ha completamente rinnovato gli interni.
Stampa la mappa del parco con l’itinerario, piegala seguendo le linee e inizia il tuo percorso!
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