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Cipresso dell’Arizona

Il cipresso dell’Arizona, con aghi dall’odore sgradevole.

cipresso dell'arizona

Ordine: Pinales

Famiglia: Cupressaceae

Genere: Cupressus

Specie: Cupressus arizonica

MORFOLOGIA

Portamento e dimensioni:

albero sempreverde che può raggiungere anche i 25 metri di altezza, poco longevo e con sviluppo rapido. Il fusto è dritto, con chioma densa e colonnare a maturità.

Corteccia:

dal colore grigio-rossastro, si fessura profondamente e rilascia abbondante resina profumata.

Foglie:

squamiformi, a forma triangolare e di colore grigio-verde. Presentano ghiandole resinose sul lato non visibile ed emanano quindi un odore sgradevole se toccate. 

Fiori:

essendo una conifera non produce fiori veri e propri, ma microsporofilli maschili e macrosporofilli femminili, portati da strobili. Compaiono a fine estate e permangono durante tutto l’inverno. Questa caratteristica ne permette l’identificazione rispetto ad altre specie di cipressi.

Frutti e semi:

strobili a forma sferica, che si possono trovare sui rami singoli o in gruppo. Ciascuno è costituito da 6 o 8 squame di colore rosso-bruno. Maturano nell’arco di 2 anni e vengono chiamati anche galbuli.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Pianta originaria degli Stati Uniti, in particolare dell’Arizona e del New Mexico, introdotta in Europa intorno al 1880. Nelle zone d’origine si trova in una fascia montana compresa tra i 900 e i 1500 metri di quota, in terreni superficiali e rocciosi. Richiede esposizione al sole.

UTILIZZO

Il cipresso dell’Arizona è una specie che viene impiegata a scopo ornamentale in viali e cimiteri e per realizzare linee di confine e siepi frangivento. Cresce bene infatti anche in spazi ristretti.

CURIOSITÀ

I botanici individuano almeno quattro varietà di questo cipresso: glabra (caratterizzato dall’apparire di colore argentato se visto da lontano), montana (varietà in pericolo di estinzione che vive in alcune ristrette zone montuose del Messico), nevadensis (diffuso in alcune aree della California meridionale) e stephensonii (la cui distribuzione si estende tra la California e il Messico). 

La denominazione specifica arizonica richiama il luogo geografico di origine.

cipresso dell'arizona

Corteccia

cipresso dell'arizona

Foglie squamiformi

cipresso dell'arizona

Galbulo

Il cipresso dell'Arizona del Parco di Villa Scheibler

Servizi ecosistemici
Valore
Valore economico €
1741,48
Sequestro Carbonio Kg/Anno
5,90
Deflusso Idrico evitato m3/Anno
0,20
Rimozione Inquinanti Gr/Anno
114,30
Benefici economici €/Anno
10,36

Fonte: geoportale.comune.milano.it/sit/patrimonio-del-verde

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