L’albero con i fiori a forma di tulipani.
Ordine: Magnoliales
Famiglia: Magnoliaceae
Genere: Liriodendron
Specie: L. tulipifera
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero deciduo che può raggiungere fino a 40 metri, di rapido accrescimento e longevo; raggiunge infatti anche 500 anni d’età. Ha chioma conica, piramidale o arrotondata, abbastanza fitta.
Corteccia: negli esemplari giovani è liscia, grigio-arancione; con l’età diventa invece profondamente fessurata e di colore grigio chiaro.
Foglie: alterne, dalla tipica forma troncata sulla punta, quasi quadrata. Sono divise in 4-6 lobi e hanno un lungo picciolo.
Fiori: di colore giallo-verdastro, solitari e dalla tipica forma a tulipano. Compaiono tra maggio e luglio in esemplari che hanno raggiunto almeno 15 anni.
Frutti e semi: infruttescenza conica ed eretta che ricorda una pigna squamosa. Ciascuna porta 2 semi alati. I frutti compaiono in ottobre e permangono sulla pianta tutto l’inverno.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta originaria degli Stati Uniti orientali, introdotta in Europa nel diciassettesimo secolo. Predilige terreni freschi e profondi, ben drenati e fertili. Necessita di grandi spazi e resiste bene al clima invernale più rigido.
UTILIZZO
L’albero dei tulipani viene usato soprattutto a scopo ornamentale. Il legno è di discreta qualità, inattaccabile dai tarli, e ha numerosi impieghi, in particolare per realizzare mobili, strumenti musicali, imballaggi e per ricavarne cellulosa. Grazie all’elevata presenza di nettare nei fiori, negli Stati Uniti è molto apprezzata come specie mellifera, per ricavarne il miele. Tutte le parti della pianta sono invece tossiche per l’uomo se ingerite.
CURIOSITÀ
Il nome della pianta deriva dai fiori, simili a tulipani di colore verde-giallo.
In provincia di Lecco, a Sirtori, si trova un esemplare di questa specie alto ben 52 metri, considerato uno degli alberi più alti presenti in Italia.

Corteccia

Foglie

Fiore

Portamento